Principi fondamentali

  1. La Società svizzera dei giuristi (SSG) riunisce tutte le persone che hanno ricevuto una formazione giuridica in Svizzera o che lavorano in Svizzera in qualità di giuristi, nei diversi ambiti d’attività (avvocatura, magistratura, amministrazione, insegnamento e ricerca). Si impegna a garantire una partecipazione rappresentativa di questi diversi ambiti d’attività.
     
  2. La SSG può anche accogliere fra i membri persone residenti all’estero che non soddisfano alle condizioni summenzionate, ma che dimostrano un interesse particolare per il diritto svizzero.
     
  3. La SSG si adopera a favore del mantenimento e dello sviluppo del diritto svizzero, tenendo in considerazione l'evoluzione dell’attualità e della legislazione degli altri Stati, in particolare europei. Essa cerca di contestualizzare questi fattori in un’ampia prospettiva materiale, temporale e locale, mantenendo allo stesso tempo dei legami stretti con le istituzioni sia della pratica che della scienza giuridica in Svizzera.
     
  4. Nel contempo, la SSG si sente tenuta alla salvaguardia di una tradizione lunga più di 150 anni.£
     
  5. La SSG persegue i suoi obiettivi essenzialmente attraverso l’allestimento di congressi annuali e la pubblicazione di contributi sui temi abbordati in tali occasioni. Altri generi d’attività, come la presa di posizione su progetti di legge, non sono esclusi ma rimangono eccezionali.
     
  6. Attraverso la scelta dei temi e le modalità del suo svolgimento, il congresso della SSG si prefigge di suscitare l’interesse del maggior numero possibile dei suoi membri. Le esigenze della pratica e un’elaborazione scientifica ineccepibile esigono indubbiamente un approccio dettagliato, senza tuttavia perdere di vista i legami con l’ordine giuridico nella sua interezza. Il congresso non persegue un aggiornamento specialistico bensì proprio l’allargamento degli orizzonti.
     
  7. I temi giuridici abbordati al congresso della SSG sono trattati da giuristi di prim'ordine in lingua tedesca, francese o italiana. I loro contributi, più ampi di quanto usuale nelle riviste giuridiche, sfociano idealmente in tesi generali sull’applicazione o lo sviluppo futuro del diritto nell’ambito considerato. Durante il congresso, la discussione è quanto più libera possibile. Il congresso può anche dare luogo a risoluzioni sui temi trattati.

24 marzo 1998 / 13 febbraio 2013